sabato 30 luglio 2016

La falsa ricompensa

Un solo neurone non basta a rappresentare il sistema nervoso centrale: sono le connessioni sinaptiche a farlo funzionare.
Analogamente, non è un singolo uomo a rappresentare il SISTEMA, bensì le relazioni interpersonali. Più numerose sono queste relazioni, più un sistema è complesso.
Tale complessità non conduce ad un caos improduttivo, come si potrebbe supporre, ma ad una vivacità stimolante e creativa.
La base di un Sistema efficiente è, infatti, la sua dinamicità, cioè la creazione continua di nuove interconnessioni. Non a caso, il concetto di plasticità neuronale è alla base dello sviluppo cerebrale.
Ma che cos’è che elicita ogni tipo di connessione? Lo stimolo.
Questi rappresenta il crocevia da cui si dipartono innumerevoli e potenziali risposte.
Ciò a cui dovremmo porre l’attenzione è il fatto che uno stimolo ripetuto conduce inevitabilmente ad una forma, talvolta inconsapevole, di condizionamento indotto.
Questo risulta più chiaro se si pensa agli esperimenti utilizzati dal Comportamentismo (Pavlov, Watson … ) fino ad arrivare al concetto di ‘rito dell’abitudine’ teorizzato e raffinato negli anni novanta dai ricercatori del MIT, e tuttora utilizzato come modello ‘stimolo-ricompensa=piacere’ dal marketing aziendale per indurci a comprare il proprio prodotto.
Ebbene, tale creazione di vie ‘preferenziali’ di comunicazione indotta, ripetutamente riproposte, porta all’esclusione, in quanto sistema condizionante, di alternative di pensiero ; il tutto a vantaggio di chi ha creato in ‘laboratorio’ tale modello.
Noi siamo contro il condizionamento, perché
- impedisce la crescita
- impedisce l'evoluzione
- impedisce l’autoconsapevolezza
In una parola, inibisce la Libertà.
Vogliamo davvero continuare ad essere cavie di esperimenti di matrice pavloviana, al pari di ratti e cani ?
Vogliamo davvero essere condizionati, assumendo quotidianamente massicce dosi di pillole di falsa ricompensa ?
Vogliamo la finta sicurezza di una routine che ci illude di una stabilità rituale e che invece conduce ad un oblio che inibisce l’iniziativa e l’esplorazione che sono insite nella natura umana ?

                                                                    NO 



 Avamposto Resistente

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